La Scuola Adleriana di Psicoterapia del CRIFU si pone come obiettivo prioritario quello di trasmettere le tecniche cliniche del modello metodologico della Psicologia Individuale Comparata, aggiornato alla luce delle emergenze dell’attuale società. Possiamo ritenere che l’applicazione clinica di tale modello ben si adatti a promuovere il benessere dell’individuo aiutandolo anche a gestire le possibili situazioni di disagio psicologico e psichico.
Sicuramente l’orientamento della Psicologia Individuale alla trattazione di problematiche legate al sociale e al transculturale rafforza il valore dell’utilizzo di tale modello formativo.
I maestri italiani della corrente della Psicologia Individuale comparata, accreditati anche all’estero, Professor Francesco Parenti e Professor Pier Luigi Pagani sono stati i formatori dei docenti adleriani che insegneranno nella Scuola di Psicoterapia del CRIFU.
L’applicazione del modello psicoterapeutico sarà rafforzato da momenti di gruppo.
Durante i tirocini concordati con le strutture che accoglieranno i nostri studenti sarà possibile sperimentare da parte degli allievi la possibilità di applicare il modello psicoterapeutico con la supervisione individuale o di gruppo dei docenti psicoterapeuti .
Il CRIFU ha inoltre attivato da più di 20 anni un Centro di Psicoterapia dove gli allievi potranno seguire casi con la supervisione dei docenti formatori. A garanzia dell’applicazione psicoterapeutica formativa si deve inoltre evidenziare che l’esperienza dei docenti formatori è esperita in diverse aree quali: infanzia, adolescenza, adulti, anziani. Gli allievi potranno così valutare le loro aree di interesse ad operare come psicoterapeuti in formazione.
L’applicazione del modello prevede anche la possibilità, da parte degli psicoterapeuti in formazione, di apprendere la psicoterapia di gruppo ad orientamento adleriano.
In sintesi possiamo affermare che:
1) La preparazione degli allievi alla pratica clinica risulta essere garantita dall’uso di una metodologia e didattica mutuata dalla pratica clinica stessa. Tale pratica clinica, che si sviluppa nell’ambito del pubblico e del privato, viene promossa attraverso l’esperienza dei docenti formatori nell’ambito del percorso formativo teorico/pratico.
2) Altamente rilevante risulta essere per gli allievi la partecipazione continua e costante, durante il percorso formativo, ai gruppi di supervisione. La supervisione, promossa secondo il modello teorico/metodologico adleriano dai docenti formatori, risulta essere un valido supporto per gli allievi alla gestione degli aspetti emotivi che si sviluppano nel rapporto con i pazienti seguiti durante i tirocini formativi.
3) La formazione individuale personalizzata, prevista come “spazio d’ascolto” continuo e costante per ogni allievo è assicurata, presso la Scuola di Psicoterapia del CRIFU, dalla presenza di docenti formatori attraverso la possibilità di approfondimenti che coniugano la teoria alla pratica. Gli allievi potranno, su appuntamento e senza costi aggiuntivi, richiedere interventi personalizzati per delucidazioni ed approfondimenti relativi al percorso formativo intrapreso.
4) La possibilità di frequentare assiduamente laboratori di specializzazione ad orientamento clinico permetterà agli allievi di rafforzare le competenze necessarie per svolgere l’attività pratica di psicoterapeuta ad orientamento adleriano. Nei laboratori, attraverso le competenze dei docenti formatori, gli allievi acquisiranno capacità relative all’applicazione pratica di tecniche psicodiagnostiche, della psicoterapia rivolta a minori, adolescenti,adulti, anziani.
Verranno approfondite anche specifiche situazioni di applicazione psicodiagnostica e psicoterapeutica nell’ambito della psicologia giuridica e forense; della psicologia del lavoro per quanto concerne il supporto psicoterapeutico nei casi di mobbing; della psicologia scolastica per quanto concerne il supporto psicoterapeutico nei casi di disturbi dell’apprendimento, di BES e di disagio scolastico in genere; di psicologia di comunità per quanto concerne il supporto psicoterapeutico a soggetti con problemi di dipendenza, disabili, carcerati.
5) Il tirocinio si svolgerà presso istituzioni del pubblico e del privato accreditate, indicate dalla scuola come sedi adatte per la pratica degli allievi, in quanto rappresentative dei molteplici aspetti della psicopatologia.
Particolare attenzione sarà attribuita alla verifica dell’apprendimento esperienziale sul campo che si evince appunto dalla frequenza obbligatoria dei tirocini. Gli allievi dovranno osservare e stendere relazioni che saranno poi oggetto di verifica da parte dei docenti formatori adleriani.
6) Gli allievi saranno inoltre indirizzati alla possibilità di seguire il percorso di analisi personale, fortemente indicato negli orientamenti a caratterizzazione psicodinamica, come è appunto l’orientamento della psicologia individuale di Alfred Adler.
7) Sarà inoltre messa a disposizione degli allievi la cospicua bibliografia adleriana. All’interno di essa, gli allievi con la guida dei docenti ad orientamento adleriano, potranno rinvenire spunti teorici e metodologici fortemente correlati all’applicazione pratica.
8) Sarà favorita la promozione della ricerca nell’ambito della psicopatologia clinica attraverso l’osservazione sul campo e lo sviluppo di progetti nel campo del disagio psicologico.
9) I docenti formatori saranno stimolati a presentare ricerche personali, a predisporre indicazioni bibliografiche e dispense. Tutto ciò costituirà una guida mirata ad agevolare gli allievi nell’apprendimento e nell’applicazione concreta dei contenuti trasmessi.
10) Sarà privilegiato il collegamento interdisciplinare fra docenti e discipline insegnate che potrà esprimersi anche attraverso l’organizzazione di giornate di studio mirate su tematiche specifiche.
Il modello interdisciplinare è stato auspicato dallo stesso Alfred Adler in quanto presuppone la disponibilità al confronto sia sul piano teorico che su quello pratico, l’interdisciplinarità diviene in quest’ottica atteggiamento attivo e non solo conoscitivo.
11) Da un punto di vista metodologico i docenti formatori favoriranno durante le lezioni l’utilizzo di tecniche di simulazione dei casi.
12) Saranno promossi seminari sia interni che esterni alla scuola del CRIFU al fine di favorire il confronto e la discussione costruttiva. Tali seminari prevederanno un’apertura al territorio, al mondo accademico e alla comunità scientifica nazionale ed internazionale .
13) I docenti formatori e i tutor dovranno inoltre orientarsi all’aggiornamento permanente e accreditato in quanto indispensabile per trasmettere un sapere in continua evoluzione.
Concludendo possiamo affermare che la Scuola adleriana di Psicoterapia del CRIFU si pone l’obiettivo di trasmettere ai futuri psicoterapeuti non solo le conoscenze teoriche ma anche le tecniche cliniche del modello psicodinamico della Psicologia Individuale di Alfred Adler, sempre aggiornato con le più recenti revisioni critiche della comunità scientifica nazionale ed internazionale.
Guarda il video di presentazione della Scuola adleriana di Psicoterapia del CRIFU